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Statuto Associazione di Promozione Sociale "MITTELAB" |
italian |
28/3/2016 |
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È costituita l'associazione di promozione sociale denominata "Mittelab" (di seguito detta anche "Associazione"). L'Associazione è indipendente, apartitica, aconfessionale, non persegue fini di lucro, né diretto né indiretto, con durata a tempo indeterminato ed assume la forma di "Associazione non riconosciuta" ai fini del Codice Civile e quella di "Ente non commerciale" ai fini fiscali.
L'Associazione ha sede in Trieste, via Manzoni 11. Il Consiglio Direttivo potrà con delibera trasferire la sede all'interno del territorio del Comune di Trieste; il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria.
Mittelab si occupa di gestire un hackerspace di matrice nordeuropea, ovvero un luogo dove persone che hanno interessi comuni nel campo della tecnologia in generale e l'elettronica ed informatica in particolare possono collaborare e condividere conoscenze ed attrezzature. Mittelab favorisce e sostiene lo sviluppo di tale cultura, persegue finalità di promozione, utilità e solidarietà sociale attraverso la diffusione dei princìpi della Hacker Ethic e lo sviluppo di un dibattito attorno alle seguenti materie:
a) difesa della libertà e dei diritti umani nella società digitale;
b) accesso alla rete Internet libero e aperto;
c) condivisione della cultura e della conoscenza tecnico-scientifica.
L'Associazione si pone inoltre lo scopo di favorire l'utilizzo consapevole degli strumenti informatici e contribuire attivamente al miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura promuovendo la produzione e la diffusione di software libero, hardware libero e contenuti liberi per incentivare le possibilità di accesso alla conoscenza e alla formazione. Sono definite "libere" nel senso inteso dall'Associazione tutte le opere che sono state contrassegnate dai loro autori con una licenza che ne permetta l'utilizzo, lo studio, la modifica, la distribuzione.
Per il conseguimento delle proprie finalità l'Associazione potrà, sia direttamente sia in collaborazione con altre organizzazioni ed enti aventi simili fini istituzionali: organizzare, supportare o patrocinare eventi, fiere, seminari, convegni, conferenze, corsi, workshop; gestire server di rete, siti web, mailing-list; pubblicare libri, riviste, newsletter; effettuare o commissionare studi e ricerche; partecipare a progetti e riunioni in Italia e altri paesi; in generale promuovere la divulgazione della cultura in campo elettronico e/o informatico tra il pubblico anche a mezzo di supporti audiovisivi e di pubblicazioni; collaborare con le altre attività simili del territorio ed assecondando, qualora lo ritenga opportuno, le iniziative che dovessero sorgere a livello locale; compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie ritenute necessarie, utili e opportune alla realizzazione dei predetti scopi; stipulare accordi o convenzioni con enti pubblici o privati, aziende, altre associazioni, o qualunque altro soggetto, pubblico o privato.
L'Associazione può svolgere ogni attività, anche diverse da quelle sopra indicate, purché direttamente o indirettamente connesse a quelle statutarie, o quelle accessorie per natura in quanto integrative delle stesse.
Possono essere soci dell'Associazione sia le persone fisiche che giuridiche che enti; le persone giuridiche e gli enti sono rappresentati in Assemblea da un delegato. L'adesione all'Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo. I soci hanno tutti uguali diritti. L'adesione all'Associazione comporta, per l'associato maggiore di età e comunque per la persona giuridica ovvero per l'ente, il diritto di voto nell'Assemblea per l'approvazione e la modificazione dello Statuto e del Regolamento e per la nomina degli organi direttivi dell'Associazione. Ogni associato ha diritto di partecipare a tutte le attività dell'Associazione, di controllare il bilancio e di richiedere copia del resoconto dell'Assemblea annuale. La qualifica di socio non è trasmissibile. L'appartenenza all'Associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle decisioni prese dai suoi Organi sociali, secondo le competenze statutarie, ed un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con i soci che con i terzi.
Chi intende aderire all'Associazione deve rivolgere espressa richiesta scritta al Consiglio Direttivo, recante la dichiarazione di condividere le finalità che l'Associazione si propone e l'impegno ad approvarne ed osservarne Statuto e Regolamento. Il Consiglio Direttivo provvede alle domande di ammissione entro sessanta giorni dal loro ricevimento; in assenza di un provvedimento di diniego in forma scritta della domanda entro il termine predetto, essa si intende automaticamente accolta. Chiunque aderisca all'Associazione può in qualsiasi momento notificare la sua volontà di recedere dall'Associazione stessa; tale recesso ha efficacia immediata. In presenza di gravi motivi che abbiano arrecato danno morale o materiale all'Associazione, o in caso di inadempienza dei doveri previsti dal presente Statuto, chiunque partecipi all'Associazione può esserne escluso con deliberazione dell'Assemblea dei Soci. L'esclusione ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla notifica del provvedimento di esclusione, il quale deve contenere le motivazioni per le quali l'esclusione sia stata deliberata. Nel caso che il soggetto non ammesso o escluso non condivida le ragioni del diniego dell'ammissione o dell'esclusione, può presentare un ricorso all'Assemblea dei Soci.
Sono soci dell'Associazione:
- Founding Hackers: sono i soci che hanno sottoscritto l'Atto Costitutivo;
- Hackers: sono i soci ordinari;
- Hungry Hackers: sono i soci studenti o disoccupati;
- Phreakers: il Consiglio Direttivo può nominare soci benemeriti (denominati "Phreakers") dell'Associazione le persone fisiche, giuridiche e/o enti che effettuano versamenti al fondo di dotazione ritenuti di particolare rilevanza ovvero che si sono particolarmente distinti nelle attività di interesse dell'Associazione.
Ogni socio sarà libero di utilizzare gli strumenti a disposizione dell'Associazione per realizzare progetti personali di natura elettronica e/o informatica o collaborare nelle iniziative comuni.
L'Assemblea dei Soci: si riunisce, anche fuori dalla sede sociale, almeno una volta l'anno entro il mese di giugno, per l'approvazione del bilancio e, con cadenza biennale, per l'elezione del Consiglio Direttivo e del Presidente. Essa inoltre:
- delinea gli indirizzi generali dell'attività dell'Associazione;
- delibera, su proposta del Consiglio Direttivo, sulla quota associativa annuale;
- approva, su proposta del Consiglio Direttivo, i regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell'attività dell'Associazione;
- delibera sull'eventuale destinazione di utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale accumulato durante la vita dell'Associazione stessa, qualora ciò sia consentito dalla legge e dal presente Statuto;
- approva le modifiche al presente Statuto;
- delibera scioglimento e liquidazione dell'Associazione e devoluzione del suo patrimonio.
L'Assemblea è convocata dal Presidente, ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno un decimo dei soci aderenti o da almeno un terzo dei Consiglieri in carica. La convocazione dell'Assemblea sarà fatta mediante avviso da comunicarsi ai soci via lettera, posta elettronica (e-mail) o mezzi equipollenti all'indirizzo indicato dal socio almeno otto giorni prima della data fissata per la prima convocazione. L'avviso deve contenere l'elenco delle materie da trattare, l'indicazione del luogo dell'adunanza e quella della data e dell'ora della prima e della seconda convocazione, quest'ultima dovrà essere fissata almeno un giorno dopo la prima convocazione. L'Assemblea è valida qualunque sia l'oggetto da trattare: in prima convocazione quando sono presenti o rappresentati almeno la metà più uno dei soci; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei voti dei soci presenti o rappresentati. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti dei soci presenti o rappresentati all'adunanza. Quando si tratta di deliberare sullo scioglimento dell'Associazione, tanto in prima quanto in seconda convocazione, le deliberazioni devono essere prese col voto favorevole di almeno tre quarti dei soci aventi diritto al voto. Ogni socio ha diritto ad un voto. Le elezioni delle cariche sociali saranno fatte a maggioranza assoluta dei voti presenti, con voto segreto qualora richiesto da almeno cinque voti presenti, ma potranno anche avvenire per acclamazione. I soci che per qualsiasi motivo non possano intervenire personalmente all'Assemblea hanno facoltà di farsi rappresentare soltanto da altri soci mediante delega scritta. Ogni socio può ricevere un massimo di tre (3) deleghe. L'Assemblea è presieduta dal Presidente ed in sua assenza dal Vice-Presidente; mancando anch'esso, da una persona designata dall'Assemblea.
Il Consiglio Direttivo: amministra l'Associazione ed è composto da un minimo di tre (3) ad un massimo di dieci (10) Consiglieri membri – compresi Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere – eletti fra i soci dall'Assemblea, che ne determina il numero. Nella prima riunione a seguito dell'elezione vengono designati tra i Consiglieri il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere. I Consiglieri durano in carica due anni e sono rieleggibili. Dalla nomina a Consigliere non consegue alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni dell'ufficio ricoperto. Qualora per dimissioni o per altre cause venga a mancare uno o più consiglieri, il Consiglio Direttivo provvederà alla loro sostituzione mediante cooptazione, fino al termine del mandato originario del consigliere decaduto. Qualora per dimissioni o per altre cause venga a mancare, nel corso del medesimo esercizio sociale, la maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo, l'intero Consiglio si intende decaduto ed i residui membri del Consiglio Direttivo devono convocare immediatamente l'Assemblea per la nomina di un nuovo Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente o da chi lo sostituisce almeno due volte l'anno ovvero tutte le volte che egli lo riterrà utile oppure quando ne sia fatta domanda da almeno due Consiglieri. La convocazione è fatta a mezzo di lettera o posta elettronica (e-mail) o altro mezzo equipollente da spedirsi non meno di tre giorni prima dell'adunanza e, nei casi di urgenza, a mezzo di telegramma, telefax, posta elettronica (e-mail) o altro mezzo equipollente in modo che i Consiglieri ne siano informati almeno un giorno prima della riunione. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, ovvero in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, ovvero in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo, dal Consigliere più anziano di età. Il Consiglio Direttivo è regolarmente costituito quando sia presente la maggioranza dei componenti in carica. Il Consiglio Direttivo delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede. I verbali contenti le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono raccolte nell'apposito libro dei verbali e sono sottoscritte dal Presidente della riunione e dal Segretario.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell'Associazione e, specificamente, esso deve:
- organizzare le iniziative dell'Associazione in genere;
- determinare la quota associativa minima e le altre quote associative, secondo quanto previsto dal Regolamento, da proporre per l'approvazione all'Assemblea dei Soci; qualora la situazione del bilancio lo consenta l'adesione all'Associazione potrà essere anche gratuita, ovvero potrà anche essere eliminata ogni contribuzione annuale da parte degli associati;
- deliberare sull'ammissione e l'esclusione dei soci, nominare i soci benemeriti, esaminare le proposte di nuove iniziative da parte degli associati;
- predisporre l'eventuale regolamento interno e le modifiche al medesimo da proporre all'Assemblea Ordinaria dei Soci per l'approvazione;
- predisporre il bilancio consuntivo;
- controllare la gestione di tutte le comunicazioni esterne (pubblicità tramite internet, volantinaggio, etc.) e dei beni posseduti ed amministrati dall'Associazione;
- predisporre e curare la tenuta dei libri sociali, del libro dei verbali delle Assemblee, del libro soci;
- porre in atto ogni attività che si renda necessaria od opportuna per il funzionamento dell'amministrazione dell'Associazione.
Il Presidente: rappresenta l'Associazione stessa di fronte ai terzi e anche in giudizio. Su deliberazione del Consiglio Direttivo, il Presidente può attribuire la rappresentanza dell'Associazione anche ad estranei al Consiglio stesso. Al Presidente dell'Associazione compete, sulla base delle direttive emanate dall'Assemblea e dal Consiglio Direttivo, al quale comunque il Presidente riferisce circa l'attività compiuta, l'ordinaria amministrazione dell'Associazione. Il Presidente convoca e presiede l'Assemblea e il Consiglio Direttivo, cura l'esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell'Associazione, verifica l'osservanza dello statuto e dei regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità.
Il Vice Presidente: sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia assente o comunque impedito nell'esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vice Presidente costituisce per i terzi prova dell'impedimento o assenza del Presidente.
Il Segretario: svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze del Consiglio Direttivo. Il Segretario cura la tenuta del libro dei verbali delle Assemblee, del Consiglio Direttivo nonché del libro degli aderenti all'Associazione.
Il Tesoriere – ovvero il Segretario qualora l’Assemblea non abbia provveduto a nominare il Tesoriere - cura la gestione della cassa dell'Associazione e ne tiene la contabilità, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili, predispone, dal punto di vista contabile, il bilancio consuntivo e quello preventivo, accompagnandoli da idonea relazione contabile.
L'Associazione può conferire l'incarico dello svolgimento delle proprie attività istituzionali a soggetti con adeguata qualifica professionale, anche erogando compensi proporzionati all'attività esercitata. Tali figure possono essere soggetti esterni dell'Associazione ovvero soci, qualora ne abbiano le necessarie qualifiche.
Il patrimonio dell'Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili che pervengono all'Associazione a qualsiasi titolo, da elargizioni o contributi da parte di enti pubblici e privati, persone fisiche o giuridiche, dagli avanzi netti di gestione.
Per l'adempimento dei suoi compiti, l'Associazione dispone delle seguenti entrate:
- dal fondo costituito dai conferimenti in denaro o beni mobili ed immobili o altre utilità impiegabili per il perseguimento degli scopi sociali conferiti dai soci;
- quote associative, da corrispondersi dagli associati, il cui ammontare, modalità e tempi di versamento sono stabiliti dall'Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo;
- eventuali donazioni, erogazioni e lasciti;
- contributi ricevuti da enti pubblici o privati;
- dagli introiti realizzati nello svolgimento della sua attività, proventi derivanti dall'organizzazione di manifestazioni o partecipazione ad esse e dell'organizzazione di corsi;
- da ogni altra somma che, a qualsiasi titolo, sia versata all'associazione;
- dai redditi derivanti dal suo patrimonio;
- da beni mobili od immobili acquistati impiegando le entità patrimoniali di cui ai precedenti punti.
I versamenti possono essere di qualsiasi entità, fatto salvo il versamento della quota associativa, e sono comunque a fondo perduto, non ripetibili né rivalutabili; in nessun caso, e quindi nemmeno in caso di scioglimento dell'Associazione né in caso di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dall'Associazione, può farsi luogo alla ripetizione di quanto versato all'Associazione a titolo di versamento. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione.
L'Associazione ha l'obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. È vietato distribuire, direttamente o indirettamente, eventuali utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell'Associazione ai soci, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
Lo scioglimento anticipato dell'Associazione può essere proposto dal Consiglio Direttivo o da almeno il 50% degli associati e approvato dall'Assemblea dei Soci convocata in seduta straordinaria con specifico ordine del giorno. In caso di scioglimento dell'Associazione i beni che residuano dopo l'esaurimento della liquidazione sono devoluti ad altre associazioni o organizzazioni non lucrative di utilità sociale operanti nello stesso campo e con analoghe finalità di utilità sociale, secondo le indicazioni dell'Assemblea che nomina il liquidatore, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
L'esercizio sociale si intende dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Entro il mese di marzo di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio associativo. I bilanci devono restare depositati presso la sede dell'Associazione nei quindici (15) giorni che precedono l'Assemblea convocata per la loro approvazione, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura, e vengono inviati via lettera, fax, posta elettronica o mezzi equipollenti a qualunque socio ne faccia richiesta. Di esso deve essere presentato un Rendiconto Economico e Finanziario all'Assemblea dei Soci entro il 30 aprile dell'anno successivo; ulteriore deroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento. Il rendiconto dell'esercizio dovrà evidenziare in modo analitico i costi e i proventi di competenza, nonché la consistenza finanziaria e le poste rettificate che consentano di determinare la competenza dell'esercizio.
La previsione e la programmazione economica dell'anno sociale successivo è deliberata dall'Assemblea dei Soci con attinenza alla formulazione delle linee generali dell'attività dell'Associazione.
Sono previsti la costituzione e l'incremento del fondo di riserva. L'utilizzo del fondo di riserva è vincolato alla decisione dell'Assemblea dei Soci.
L'Associazione adotta come riferimento legislativo la normativa in materia di Associazioni di Promozione Sociale, L. 383/2000, e le disposizioni contenute nel codice civile, rimandando a queste per quanto non previsto nel presente Statuto o dal regolamento interno.