Nell’ambito di un linguaggio, sia esso naturale che informatico, si individuano due elementi essenziali: la sintassi e la semantica. Mentre la sintassi si occupa dell’insieme di regole necessarie per costruire le frasi del linguaggio, la semantica si focalizza sull’attribuire un significato a ciascuna frase andando oltre l'interpretazione letterale di singole parole.
Nell’ambito informatico, una grossa spinta al concetto di semantica e di semantica dei dati è stata data dall’ampia ricerca sul cosiddetto Web Semantico o Web dei Dati. Il Web Semantico è un’evoluzione del tradizionale Web, quest’ultimo costituito da una rete di documenti (o pagine web), destinati prevalentemente alla consultazione da parte di persone, tra loro collegati senza specificare alcun significato nel collegamento.
Nel Web Semantico si pone l’accento sui dati più che su pagine o documenti e, attraverso l’uso degli standard aperti e consolidati del Web, si consente un collegamento nativo tra i dati attraverso la definizione di un loro significato esplicito, condiviso e formale. In questo caso, il significato non è solo consultabile da persone ma anche elaborabile da software per realizzare applicazioni innovative, anche capaci di scoprire nuova conoscenza grazie alla navigazione dei collegamenti e al ragionamento sul significato attribuito ai dati.
Questa guida presenta la semantica dei dati nel Web come intesa dal Web Semantico, già individuata nel 2012 dalle linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale come lo strumento per “abilitare lo sviluppo di una concreta interoperabilità semantica tra Pubbliche Amministrazioni a livello nazionale e transfrontaliero”.
Per realizzare quanto sopra, ci sono quattro regole di base da seguire:
- Dare un identificativo univoco a tutte le cose del mondo (ai dati);
- L’identificativo univoco deve essere nel Web così che le persone e i software possano ricercare le cose attraverso i tradizionali protocolli del Web;
- Quando si ricerca una cosa attraverso l’identificativo univoco è
necessario fornire informazioni attraverso standard specifici quali
RDF
eSPARQL
(si veda sotto); - È necessario includere collegamenti ad altri dati esistenti nel Web dei dati per creare valore dall’integrazione dei dati.
L'Introduzione alla semantica dei dati e del Web Semantico è stata redatta grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di trasformazione digitale e la Prof.ssa Giorgia Lodi del ISTC-CNR.
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