GovWay v3.0.1
Nuova funzionalità Caching della Risposta
Per le API è adesso possibile abilitare la funzionalità di caching delle risposte in modo che successive richieste, con le medesimi caratteristiche (uri, http header, payload), vengono servite direttamente dal gateway. Per ogni api deve essere definito l’intervallo di tempo per cuì una risposta salvata in cache viene mantenuta.
Nuova funzionalità Gestione CORS
Il gateway permette adesso di configurare la gestione del cross-origin HTTP request (CORS) sia globalmente, in modo che sia valido per tutte le APIs, che singolarmente perfezionandolo sulla singola erogazione o fruizione.
Revisione delle url di invocazione
Sono state riviste le url di invocazione di una erogazione e di una fruizione per il profilo ’API Gateway’ al fine di semplificarle ed adeguarle agli standard di mercato.
- erogazione: non è più obbligatorio specificare il protocollo ’api’ ed il canale di inbound ’in’. La versione indicata nel path presenta inoltre il prefisso ’v’:
- precedente: http://host/govway/
api/in/Ente/API/1 - nuova: http://host/govway/Ente/API/v1
- precedente: http://host/govway/
- fruizione: sono state adottate le medesime revisioni dell’erogazione fatta eccezione per il canale di outbound ’out’ che rimane obbligatorio.
- precedente: http://host/govway/
api/out/Ente/EnteEsterno/API/1 - nuova: http://host/govway/out/Ente/EnteEsterno/API/v1
- precedente: http://host/govway/
Revisione dei formati di errore generati dal Gateway
I formati dei messaggi di errore generati dal Gateway sono ora conformi a quanto previsto dall’RFC 7807 e dalle specifiche AGID "MI 2018". Sono stati inoltre uniformati i messaggi di errore ritornati nelle erogazioni e nelle fruizioni.
- Per le API di tipologia REST viene generato un oggetto Problem Details come definito nella specifica RFC 7807 (https://tools.ietf.org/html/rfc7807). Nell’elemento detail è presente il dettaglio dell’errore mentre nell’elemento govway_status una codifica in GovWay di tale errore. Le casistiche di errore supportate sono le seguenti:
- 401: rientrano in questa castistica gli errori avenuti durante le fasi di autenticazione degli applicativi e di verifica del token OAuth
- 403: identifica un’autorizzazione fallita
- 404: richiesta una erogazione o fruizione inesistente
- 400: l’errore occorso è imputabile ai dati forniti dal client (es. messaggio non valido in caso di validazione attiva)
- 429: identifica una violazione della politica di Rate Limiting
- 503: rientrano in questa casistica gli errori causati da una irraggiungibilità dell’applicativo indirizzato dal Gateway o una temporanea sospensione della erogazione/fruzione
- 500: qualsiasi altro errore
- Per le API di tipologia SOAP, sia in erogazione che in fruizione, viene generato un SOAPFault contenente un actor valorizzato con http://govway.org/integration. Nell’elemento fault string è presente il dettaglio dell’errore mentre nell’elemento fault code una codifica in GovWay di tale errore.
Nuova funzionalità Multi-Tenant
Semplificata drasticamente la gestione in modalità multi-tenant, prima possibile esclusivamente in maniera analoga alla precedente modalità di gestione della Console OpenSPCoop.
- Attivazione: è possibile attivare la modalità multi-tenant direttamente dalla console di gestione, tramite la sezione ’Configurazione - Generale’.
- Selezione del dominio: è possibile selezionare il soggetto su cui operare direttamente dalla testata delle console di configurazione e monitoraggio.
- Comunicazioni interne al dominio gestito: è possibile abilitare la gestione multi-tenant in modo da permettere interazioni tra soggetti fruitori ed erogatori entrambi appartenente al dominio interno.
Nuove funzionalità di Identificazione e Autorizzazione
Per le API erogate da Soggetti interni è ora permesso l’accesso anche da parte di applicativi (interni al dominio gestito) e non solo di Soggetti (esterni al dominio gestito).
Miglioramenti alle Console di Gestione e Monitoraggio
Sono state apportate le seguenti migliorie:
- Restyling grafico del menù in testata: perfezionata la gestione delle informazioni relative all’utente collegato, alle modalità di utilizzo e, se attivato il multi-tenant, al soggetto gestito.
- Nuova presentazione delle API: completo restyling delle modalità di visualizzazione e di editing delle API registrate.
Miglioramenti all’Installer
Sono state apportati i seguenti miglioramenti all’Installer binario:
- Aggiornamento: l’Installer può ora gestire anche l’aggiornamento del Software rispetto ad una precedente versione già installata.
- SQL: corretti gli script sql, prodotti dall’installer, che causavano errori se utilizzati sui database SQLServer ( Introducing FOREIGN KEY ... may cause cyclesor multiple cascade paths) e MySQL (Specified key was too long; max key length is 767 bytes)